Una persona si reca in un noto centro medico per una visita cardiologica.
Una volta entrato nella struttura, è invitato ad avvicinarsi allo sportello accettazione, dove un’assistente bardata di mascherina, chiede alla persona perché non indossi una mascherina chirurgica, bensì una fascia scalda collo che copre naso e bocca.
La persona risponde che il dispositivo indossato è a norma di legge, ma l’assistente medico ripete che non lo è e che il cardiologo non visita chi è sprovvisto di mascherina chirurgica.
La persona risponde ulteriormente che il dispositivo è conforme per legge, domanda all’assistente medico di fornirgliene una chirurgica e che l’avrebbe indossata.
L’assistente non vuole sentire ragioni e risponde che loro non hanno mascherine da dare al pubblico e di recarsi fuori per acquistarne una.
La persona risponde che sarebbe andata alle autorità a esporre una formale denuncia, l’assistente medico a quel punto non risponde e la persona esce dalla struttura.
Dopo cinque minuti, la persona rientra nella struttura con una mascherina bianca indosso, chiedendo all’assistente medico se andava bene, l’assistente risponde positivamente e invita la persona a entrare nello studio del medico cardiologo.
Una volta entrato nello studio, davanti a lui, un medico cardiologo, così sembra, tutto bardato di grembiule, guanti neri, mascherina, e schermo trasparente.
La persona ha riferito che la visita medica è andata bene, ma non metterà mai più piede in un manicomio.
Buona giornata a tutti.
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