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venerdì 23 aprile 2021

Cronaca d'artista: Lettera aperta di Paco Mendel - 24 Aprile 2021

 

Dopo un mese d’assenza, eccomi qua di nuovo, deluso ma rafforzato.

In questi trenta giorni ho viaggiato per l’Italia, da nord e sud, anche le isole, incontrando persone soprattutto italiane, di diverse estrazioni sociali e lavorative, stranieri che vivono da noi da molti anni.

Ho avuto modo d’approfondire le realtà sociali, toccando per mano i malcontenti, frustrazioni e disperazioni della gente.

E’ stato un mese faticoso, che mi ha permesso d’avere conferme, sulla gravità della situazione, che il popolo residente in Italia, sta attraversando.

Ho incontrato persone, che mi hanno rilasciato dichiarazioni confessioni, persone che è meglio che rimangano nell’ombra, per la loro incolumità.

Siamo in un regime di dittatura, una dittatura a livello mondiale, una dittatura subdola, che s’insinua in ogni dove, con mezzi inusuali.

Mi hanno riferito, fonti d’assoluta certezza, che nel governo italiano, fin dal dopoguerra, si è creata una sorta d’alleanza di ferro, in cui chi ne fa parte, può accrescere i propri poteri occulti, anche non venendo eletto.

In quest’alleanza, ci sono personalità, che non figurano negli elenchi governativi, persone molto influenti, persone che hanno relazioni con ogni grado della criminalità organizzata.

In pratica, anche se un gruppo non verrà eletto, con elezioni regolari, ha comunque la capacità d’interferire e ottenere ciò che vuole.

Ciò significa che dal dopoguerra, il popolo è stato sempre preso in giro, il popolo è stato ingannato e manipolato.

Ho avuto conferme che il covid-19 non esiste, esiste un virus, uno dei tanti, cui hanno affibbiato questo nome, pericoloso come una qualunque influenza stagionale.

Questo covid-19 è stato usato e ingigantito, grazie ai protocolli sanitari imposti.

I morti, ovviamente sono frutto di manipolazione, grazie a medici e sanitari compiacenti, molti ignari di quello che facevano, perché eseguivano semplicemente i protocolli.

Dietro a tutto questo teatro, c’è il governo, ci sono persone con alte cariche, c’è uno Stato criminale, che ha permesso tutto questo.

Siamo difronte a un vero e proprio atto/patto criminale, e fanno bene le persone a denunciare ogni minima situazione, fanno bene gli avvocati ad agire con ogni forma legale a ogni livello, anche internazionale.

Tutto è cominciato con qualcosa di clamoroso, un qualcosa che ha subito terrorizzato il popolo, persone che morivano come mosche, un qualcosa che dopo un anno, non è cessato, ma hanno proseguito a ingigantirlo, a inasprirlo a suon di leggi e multe.

Tutto organizzato per reprimere le persone, le forze dell’ordine e militari utilizzati per reprimere a oltranza.

In Italia siamo quasi sessanta milioni d’individui, ma solo pochi milioni protestano contro questa situazione.

Ho incontrato persone disperate, persone che non credono al virus, altre che credono a tutto, questo è il risultato a favore di uno Stato criminale, un risultato d’assoluta gravità mondiale.

Ora come ora è una situazione senza via d’uscita.

Mi spiace dirlo, ma combattere, quando contro, hai quasi tutti, non serve a niente, significa rischiare la vita, per persone che non meritano e ti deridono, quindi meglio cercare altrove un posto dove vivere, lontano da questi esseri che cercano la schiavitù di Stato.

Mi dispiace, auguro a chi come me, vuole il bene di tutti, tanta forza per andare oltre.

Chi è dentro questa situazione fino al collo, è giusto che combatta sino alla fine, non far nulla significa darla vinta ai criminali e morire per loro.

Vi voglio bene.

Paco Mendel

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